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Correzione miopia, ipermetropia e astigmatismo, chirurgia della cataratta a Catania
Lo Studio Pizzo offre correzione di miopia e ipermetropia avanzata, oltre a chirurgia della cataratta, a Catania, garantendo risultati visivi ottimali e un assistenza medica professionale.
Il dott. Giovanni Pizzo dal 1989 opera in campo oculistico assicurando ad adulti e bambini di ogni età la propria professionalità e conoscenze nel campo oculistico. I figli Alessandra e Corrado, tra un periodo di formazione e l’altro, si sono aggiunti rispettivamente nel Novembre 2020 e 2022.
Dirigente medico presso il reparto oculistico dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e precedentemente presso l’Ospedale Guzzardi di Vittoria. Mi sono laureato con lode presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania. Durante gli anni universitari ho avuto l’opportunità di eseguire dei tirocini professionalizzanti in Romania (in ricerca scientifica) ed in Thailandia. A Bangkok mi sono appassionato dell’Oftalmologia, materia nella quale mi sono poi specializzato con lode presso la Clinica Oculistica del Policlinico di Catania. Durante gli anni di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ricerca, clinica e chirurgia oculistica con grande interesse per retina medica e patologie vitreoretiniche, eseguendo anche un periodo formativo presso il Policlinico di Palermo. Al termine del mio percorso di studi sono stato premiato al XXII congresso nazionale di ipovisione con la borsa di studio “Nicola Pescosolido – Low Vision Academy 2023” per la miglior tesi sperimentale di specializzazione in Oftalmologia. Con passione e dedizione mi impegno nel fornire cure efficaci per il benessere dei pazienti che mi affidano la propria salute.
Amo il mio lavoro, che mi ha permesso di viaggiare, conoscere, e superare quelli che credevo essere limiti. Negli anni, mi ha permesso di sviluppare capacità di integrazione (collaborando in armonia con colleghi di diverse nazionalità) e propensione per il lavoro in gruppo in contesti stressanti di suddivisione dei compiti e di obbietti preposti comuni. Mi sono laureata con lode presso l’ “Università degli Studi di Catania” con tesi sperimentale in lingua inglese per la quale sono stata candidata e assegnataria del premio di laurea ‘Alfonso Maria Buscema’. Ho quindi conseguito la Specializzazione in Oftalmologia, con lode, presso la Clinica Oculistica del “Policlinico di Catania”, dove ho svolto attività clinica, chirurgica e di ricerca scientifica. Durante il corso di laurea ho preso parte a dei tirocini professionalizzanti in reparti di Oftalmologia all’estero: ad Osaka (in Giappone), e successivamente a Madrid. Durante il corso di specializzazione ho conseguito con entusiasmo una fellowship chirurgica sulla ‘Chirurgia della cataratta e del segmento Anteriore’ in India: esperienza meravigliosa durante la quale ho avuto il piacere di partecipare ad un lungo programma di volontariato medico chiamato “Megacamp”. Parlo fluentemente inglese e spagnolo e posseggo il titolo di medico in Spagna, grazie al quale posso esercitare la professione medica nella penisola iberica (sogno ancora nel cassetto). Lavoro come Dirigente Medico presso l’ Ospedale Cannizzaro di Catania e svolgo attività libero-professionale a Catania.
- Visita Oculistica
- Tonometria
- Pachimetria
- Correzione Vizi di Refrazione
- PRK e LASIK
- Cataratta e chirurgia della cataratta
- Chirurgia della cataratta con impianto di IOL premium
- Cheratocono e cross linking corneale
- Blefaroplastica chirurgica e NON chirurgica
- Asportazione xantelasma e neoformazioni benigne palpebrali
- Asportazione chirurgica neoformazione palpebrali benigne
- Campo visivo
- Glaucoma
- Oct (tomografia ottica computerizzata)
- Calazio, Orzaiolo e Neoformazione benigna palpebrale
- Peeling cutaneo facciale
- Retinografia
- Foto segmento anteriore
- Retinopatia diabetica
- Retinopatia
- Distacco di retina
- Maculopatia
- Occlusioni vascolari retiniche
- Capsulotomia yag laser per cataratta secondaria
- Rotture retiniche
- Fotocoagulazione laser per lesioni regmatogene retiniche e patologie vascolari retiniche
- Uveite
- Cheratite (erpetica, batterica, virale)
- Corioretinopatia sierosa centrale
È la più comune patologia ectasica corneale in cui si assiste un progressivo assottigliamento e conseguente sfiancamento di una porzione di tessuto corneale in sede centrale o paracentrale tale da conferire alla stessa cornea un aspetto simil-conico. Ne deriva un astigmatismo di grado variabile ed irregolare causa di visione distorta e non nitida. Insorge in pubertà, tende a
progredire in adolescenza e generalmente si stabilizza intorno ai 30-40 anni. La patologie è generalmente bilaterale, ma ha un decorso asimmetrico. Nei primi stadi di malattia è possibile correggere il difetto refrattivo con l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto. Qualora si dovesse registrare una progressione del danno sarà necessario ricorrere al trattamento con cross-linking (che mira a rallentare e/o stabilizzare la patologia mediante l’irradiazione e rinforzamento della
stessa cornea con raggi UV), ma nelle forme più severe trova indicazione il trattamento chirurgico con trapianto di cornea.
Si fa riferimento ad una condizione clinica, meglio nota come “palpebre cadenti”, che interessa tanto le donne quanto gli uomini di una certa età. E’ caratterizzata da un cedimento della cute della palpebra superiore secondariamente ad una lassitá del tessuto connettivo che sostiene la palpebra stessa. Il tessuto cutaneo tende quindi ad eccedere ed a sporsi oltre il bordo palpebrale stesso. Tale cute prolassata tende più facilmente ad infiammarsi, ad irritare il margine palpebrale e le ciglia ed addirittura può arrivare a compromettere il campo visivo. Nel nostro studio medico offriamo la possibilità di trattare in maniera NON CHIRURGICA la dermatocalasi tramite la tecnologia del laser al plasma, che determina una sublimazione dell’epidermide e contestuale “shrinkage” delle fibre collagene del tessuto connettivo: il risultato è un ri-sollevamento palpebrale. Quali sono i vantaggi di una tecnica NON chirurgica? NO bisturi o aghi, NO suture, MIGLIORE COMPLIANCE. Vienici a trovare per saperne di più e se sei idoneo al trattamento.
I pazienti diabetici corrono il rischio di sviluppare danno microangiopatico vascolare a livello retinico causa di sofferenza ischemica tessutale e conseguente rilascio di fattori pro-infiammatori e angiogenetici come il VEGF. Viene generalmente distinta ia retinopatia diabetica non proliferante e proliferante e se non adeguatamente trattata è causa di cecità. Il controllo glico-metabolico ed il controllo della glicemia sono fondamentali per ridurre l’insorgenza ed il complicarsi della retinopatia diabetica stessa.
Può insorgere a qualsiasi stadio della retinopatia diabetica e comporta l’accumulo di liquido a livello maculare, la zona centrale della retina addetta alla acuità visiva. Ne deriva visione distorta, difficoltà nella lettura e nella visione per lontano ed alterata percezione dei colori. Fondamentale per la diagnosi l’utilizzo dell’OCT, che ci permette anche di scegliere se intervenire o meno con iniezioni intravitreali di farmaci quali anti-VEGF e/o corticosteroidi.
Il termine maculopatia è generico e con esso si fa generalmente riferimento a patologie coinvolgente la zona centrale retinica (la macula) e che causano l’insorgenza di una macchia cieca al centro del campo visivo, visione distorta (metamorfopsia), difficoltà nella lettura e progressivo deterioramento del visus. Alcune di esse sono da trattare con iniezioni intravitreali di anti-VEGF o altri farmaci. Da anni ci interessiamo al trattamento delle maculopatie ed abbiamo sviluppato una grande esperienza nella gestione delle stesse.
(batteriche, virali, da herpes)
E’ una patologia cornica degenerativa a carico del nervo ottico il cui principale fattore di rischio è l’ipertono oculare. Esistono diversi tipi di glaucoma e purtroppo non esiste una terapia standard per la cura dello stesso. Per la diagnosi fondamentale l’uso di apparecchiature quali OCT e campo visivo, che permettono di quantificare il danno a carico del nervo ottico.
• Lampada a fessura e oftalmoscopia indiretta: strumenti principe dell’oculista, che ci permettono
uno studio mirato e approfondito del segmento anteriore e posteriore dell’occhio, compresa la
periferia retinica;
• Oftalmometro: per lo studio dell’astigmatismo corneale;
• Schiascopia: con i bimbi più piccoli e meno collaboranti ci aiuta a valutare la presenza di
miopia, ipermetropia ed astigmatismo;
• Tonometro a contatto ed a soffio per la registrazione del tono oculare;
• Pachimetro per lo spessore della cornea;
• Fotografia del segmento anteriore e retinografia per il segmento posteriore: utili per il follow up
di diverse patologie e per far comprende al paziente il problema di cui soffre.
• Campo visivo: fondamentale per il follow up e studio del glaucoma;
• Tomografia ottica computerizza (OCT): ci permette di studiare in maniera più approfondita il
nervo ottico, la retina (in particolare modo la macula), ma anche patologie interessanti il
segmento anteriore dell’occhio;
• Plasmatec per la microchirurgia al plasma: questa tecnologia laser ci permette di creare una
corrente elettrica capace di determinare una sublimazione dei tessuti localizzata senza danni a
carico della cute circostante determinando una contrattura delle fibre collagene sottostanti
(shrinkage). Lo usiamo per il trattamento di dermatocalasi (blefaroplastica non chirurgica),
asportazione di verruche palpebrali, xantelasmi ed altre neoformazioni benigne cutanee.
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